domenica 8 luglio 2012

Protesta animalista shock: ragazza seviziata in vetrina per 10 ore





Seviziata e umiliata per dieci ore in vetrina. Succede a Londra, in un negozio della catena Lush dove la 24enne Jacqueline Traide ha acconsentito a sottoporsi a una lunghissima sequenza di test di norma effettuati sugli animali nel campo della cosmesi. Una dimostrazione terribile con cui il negozio Lush, specializzati nella vendita di prodotti non testati sugli animali, ha voluto mostrare cosa accade agli animali che vengono vivisezionati e sottoposti ai test nell’ambito della cosmesi. Così per ore la giovane, vestita di una tuta color carne è stata protagonista di vere torture davanti agli sguardi inorriditi dei passanti. La Traide si è così sottoposta ai test senza anestesia, come accade per gli animali: con la bocca spalancata da un divaricatore è stata costretta a ingerire a forza delle pastiglie e le sono state iniettate delle sostanze irritanti negli occhi, come succede nei test che ogni anno coinvolgono cani, gatti, topi e altri animali. Spesso le vittime dei test diventano ciechi o subiscono gravi ferite e alla fine vengono soppressi.
La dimostrazione è servita a scuotere le coscienze di quanti non sanno cosa accade veramente dei test sui prodotti cosmetici: un modo brutale e violento per mostrare l’altra faccia della medaglia di un settore che condanna a morte animali di varie specie per testare trucchi e prodotti di bellezza.
Per dieci ore così i passanti di Londra hanno potuto vedere la giovane ragazza legata e immobilizzata mentre veniva torturata in nome della “bellezza".

SI DEVE ARRIVARE A TANTO PER FARE VALERE I DIRITTI DEGLI ANIMALI?!

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