sabato 23 giugno 2012

Clonazione: futuro o "fantascienza"?!




Futuro o solo e soltanto fantascienza??!
Sarebbe in arrivo in tempi brevi il primo bebè fotocopia. E’ questo l’annuncio shock lanciato dalle pagine del quotidiano Gb 'The Indipendent'. Un controverso ricercatore cipriota naturalizzato americano Panayiotis Zavos, già noto per i suoi studi sulla clonazione umana, terapeutica e riproduttiva, ha rivelato di aver clonato, in passato, 14 embrioni umani e di averne impiantati 11 in quattro donne, tra cui la piccola Cady, una bambina di 10 anni che ha perso la vita in un incidente d'auto. A documentare  la clonazione, secondo quanto riporta il quotidiano, il filmato da un regista-documentarista prima dell'impianto nelle donne. Per bypassare i tabù etici e scientifici l'operazione sarebbe stata compiuta da Zavos in un laboratorio segreto, probabilmente in Medio Oriente, dove la clonazione non è un reato. Nessuno degli embrioni trasferiti avrebbe dato inizio ad una gravidanza, ma secondo Zavos si tratta solo del  «primo capitolo» verso la creazione di un essere umano clonato a partire dalle cellule della pelle di uno dei suoi genitori. «E se intensificheremo i nostri sforzi - assicura l'andrologo - riusciremo ad arrivare al primo bebè clonato entro 1-2 anni».
Secondo The Independent, decine di coppie avrebbero contattato il ricercatore nella speranza di poter superare i propri problemi di infertilità attraverso l'utilizzo della stessa tecnica di clonazione che venne usata per la creazione della pecora Dolly nel 1996
Una notizia destinata a far discutere scienza e religione, sui confini morali ed etici nei quali si deve muovere l’inarrestabile ricerca scientifica . Un monito e anatema era stato lanciato da Papa Giovanni Paolo II contro gli esperimenti sulla clonazione e contro l'uomo citando la  "presunzione di Prometeo, si erge ad arbitro del bene e del male, fa del progresso il suo ideale assoluto" sottolineando la "violenza" operata dagli scienziati appropriandosi "senza limiti di sorta" di valori intangibili come "il vero e il giusto".
Dura anche la condanna di Papa Benedetto XVI sulle tecniche di fecondazione artificiale, di qualsiasi tipo nel febbraio 2008.
Non c'e' vero 'progresso' se la scienza non rispetta la 'dignita'' di ogni uomo –dichiara Benedetto XVI-, ma in alcune tecniche riproduttive come la 'fecondazione artificiale extracorporea' o nei 'tentativi di clonazione' la scienza ha 'infranto la barriera posta a tutela della dignita' umana'.  


 LA CHIESA "INTRALCIA" IL PROGRESSO O CERCA SOLO DI MANTENERE LA SACRALITà DELLA VITA?!


 bambini e cloni?!



2 commenti:

  1. Per rispondere alla tua domanda mi pare che dall'articolo emerga che la clonazione è il presente. Forse non si sbagliavano i primi scienziati che parlavano di pangenesi dato che nel caso citato sono state usate cellule della pelle dei genitori per clonare un essere umano. La Chiesa dal canto suo pone il suo divieto, direi coerente con la sua concezione di sacralità della vita. Forse il ricercatore Zavos è l'Ulisse di cui Dante parla nella Divina Commedia che oltrepassa le colonne d'Ercole ma in effetti non siamo fatti per "viver come bruti".

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  2. La domanda dunque è, LA CHIESA "INTRALCIA" IL PROGRESSO O CERCA SOLO DI MANTENERE LA SACRALITA' DELLA VITA?! .... secondo me entrambe le cose, ma a secondo dell'argomento di cui si parla!!
    Premetto che sono super favorevole alla ricerca e alle scoperte scientifiche, altrimenti non avrei deciso di fare questo mestiere, in questo caso, ahimè, LA CHIESA HA RAGIONE...
    Ho paura che a fare "bizzarre scoperte" si cadi in un circolo vizioso di fanatismo, di presunzione e assurdità...

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