sabato 16 giugno 2012

Riflessione sui diritti dell'uomo e degli animali

Riporto qui un testo tratto  dal "La civiltà cattolica" che ho ritrovato sul nostro libro di testo, che ritengo onesta e giusta:
"L'uomo, in quanto immagine di Dio, ha il dominio su tutti gli esseri viventi e senzienti, dei quali può servirsi secondo le sue necessità materiali e spirituali; l'uomo non è padrone dispotico ma AMMINISTRATORE E CUSTODE DELLA NATURA, che perciò non può nè danneggiare nè distruggere;
Quanto agli animali, l'uomo deve trattarli con cura speciale: se deve servirsi di essi sia per il suo nutrimento, sia per il suo lavoro, sia per altri fini, deve evitare loro sofferenze inutili e non necessarie. 
D'altra parte, se non deve distruggerli inutilmente- qui si pone il problema della moralità della caccia, fatta non per necessità ma per divertimento, e dell'uccisione degli animali per cavarne lussuose pellicce- non deve neppure spendere per essi somme enormi( si parla di 500 miliardi spesi ogni anno in Italia per dare ai cani e gatti cibi prelibati ). Queste sono esagerazioni inaccettabili.!! "

4 commenti:

  1. Mari anche io penso sia una visione piuttosto onesta. Devono essere assolutamente evitate sofferenze (utili o inutili) agli animali! Anche se, per quanto riguarda le "somme enormi" spese per dar da mangiare a cani e gatti, ritengo che la frase (forse anche in parte corretta), su "La civiltà cattolica" sia quasi ridicola...Io vedo somme enormi spese per abbellire chiese, luoghi e persone di culto. Quale delle due è l'esagerazione? ;)

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  2. Si infatti anche a me questo punto di vista è sembrato un pò "esagerato", ma intanto il pezzo è tratto proprio da un editoriale di "La civiltà cattolica". Penso k sia corretta anche la tua affermazione, io volevo soffermarmi però sull aspetto dei "diritti degli animali" :)

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  3. Nell'ultimo periodo mi ha sconvolta la notizia dell'uccisione di cani randagi da parte del governo ucraino per "pulire" le strade e guardano le eloquenti immagini che circolano sul web si rimane davvero impietriti di fronte alla crudeltà dell'uomo .L'unica "colpa" di quei cani era quella di essere randagi

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  4. Di recente, a proposito di questo ho visto un video, in cui si vedeva la condizione quasi lussuosa in cui vivevano dei cagnolini in uno studio di ricerca medica... Di certo però non era girato in Italia!!!
    Lo so che per i cosmetici, o addirittura per le pellicce, non si possono utilizzare animali, anzi è inconcepibile, ma per la ricerca riguardo medicine salva vita invece... Cosa ne pensate??
    E' bene sapere che la sperimentazione, almeno in alcuni ambiti, può essere fatta così, ovvero consentire a dei cagnolini, rispetto a dei topolini sinceramente, delle condizioni di vita più "agiate" ... MA LA RICERCA E' LA RICERCA, E DEVE ESSERE PORTATA AVANTI!!! La sperimentazione va fatta sugli animali, e anche sui cani purtroppo...

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