lunedì 4 giugno 2012

La Verità Sulle Pelliccie.
L'ultima lezione di bioetica trattava come argomento i diritti dell'uomo e dell'animale. Ho riflettuto un pò e mi sono reso conto che l'uomo ha molti diritti e credo sia giusto che questi diritti esistano, così come credo sia giusto alcuni di essi siano fortificati nel tempo e altri creati per poter garantire una vita migliore. Ma al tempo stesso ho pensato ai diritti dell'animale e dopo aver riflettuto un pò penso che anche loro godano di alcuni diritti che sono a dir poco dovuti. L'unico problema è sorto in me quando ho pensato alle pellicce! 
Molte specie animali sono soggette a questa pratica, che secondo me è disumana e credo che questo video possa essere una dimostrazione palese di ciò che sto affermando:

Il video proviene da youtube, pubblicato nel 2008 e probabilmente girato anche in precedenza, visto la qualità dell'immagine, ma tutt'oggi questo fenomeno mostruoso non si arresta. Nel video sono spiegate le tecniche utilizzate per poter ottenere poi come prodotto finale le pellicce e anche il trattamento che viene riservato loro prima di essere abbattuti.
La cosa che mi ha lasciato più perplesso è la tecnica in cui l'animale è letteralmente scuoiato vivo. Il post ha lo stesso titolo del video, perché molti non sanno la verità sulla lavorazione delle pellicce e credo che sia molto importante sensibilizzare tutti su questo argomento e poter un giorno mettere fine a questa violenza che non ha nessun senso e serve solo a provocare dolore fisico e non solo all'animale soggetto a questa pratica. Si è parlato dell'utilizzo di animali come cavie da laboratorio, cosa un pò ingiusta, ma in un certo senso necessaria, per mancanza di strumentazioni ancora più avanzate in grado di poter far ottenere i medesimi risultati senza il loro utilizzo, quindi necessita, al momento, di una regolamentazione eccelsa, ma non credo affatto che sia indispensabile una pelliccia ottenuta con la morte di un animale, perché non è necessità, ma puro sfarzo!
Naturalmente questa è la mia opinione ed ognuno può avere la propria, ma la domanda con cui vorrei chiudere il post è: "Questo è garantire diritti fondamentali agli animali così come lo è per l'uomo?"

7 commenti:

  1. Abbiamo trovato moltissimi altri modi per coprirci e ripararci dal freddo. Penso sia quasi palese che ciò sia pura e gratuita crudeltà. Altro discorso vale per le sperimentazioni, che, nonostante tutto, hanno una motivazione valida(per la specie umana!)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Fare del male a queste povere creature solo ed esclusivamente per un capriccio della vanità non fa onore nè a chi commette queste crudeltà nè a chi fa uso del prodotto finito.
    Giunti nel 2012 non è più necessario vestirci con "Cadaveri"

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  4. Sono pienamente daccordo con la mia collega ilaria perchè io amo gli animali e non indosserei mai una pelliccia perchè trovo squallido uccidere un essere vivente solo per potermi coprire quando fa freddo....preferisco aquistare un buon cappotto!

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  5. Ritengo che uccidere animali per produrre pellicce sia una pratica non solo crudele e disumana, ma anche primitiva. Non siamo più nella preistoria, al tempo degli uomini delle caverne, i quali erano costretti ad uccidere gli animali perchè non avevano nessun altro rimedio per ripararsi dal freddo. Oggi, infatti, esistono materiali sintetici di ottima qualità, accessibili anche da un punto di vista economico.
    Allo stesso modo è assurdo testare prodotti sugli animali o sfruttarli in "spettacoli" deplorevoli come la corrida.
    Sarebbe bene che l'uomo prendesse coscienza del fatto che un animale non è un oggetto il cui unico scopo è quello di soddisfare le esigenze e i capricci dell'uomo.

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  6. Dostoevskij scriveva in un suo libro: "Amate gli animali. Non inquietateli, non tormentateli, non togliete loro la gioia. Uomo,essi sono senza peccato mentre tu nella tua grandezza, guasti la Terra al tuo solo apparire lasciando dietro di te la tua lurida traccia."

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  7. L'invenzione e la scoperta di materiali e strumenti raffinati e "moderni" ha consentito all'uomo di fuoriuscire dallo stato di primitività e di vantarsi di aver compiuto passi da gigante nel progresso della civiltà. L'uso delle pellicce non solo è la più alta espressione del narcisismo e della vanità della nostra specie, ma si configura (situazione ancor più grave) come una sorta di passo indietro del progresso e di ritorno a una condizione di degrado in cui "sacrificare" gli animali era considerato lecito al fine di salvaguardare la propria sopravvivenza.

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