venerdì 29 giugno 2012

Che cos'è l'istinto?
...spesso esso viene considerato come un qualcosa di contrapposto alla ragione e che quindi può condurre a scelte sbagliate...ma è davvero così? Quante volte ciascuno di noi nel fare una scelta ha preferito ascoltare l'istinto anzichè la ragione e poi tale scelta si è rivelata la più giusta che si potesse fare?E se l'istinto fosse il risultato di un'intelligenza evolutiva e non fosse poi così "primitivo" come spesso si crede?


"Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza"
(Carl Gustav Jung)

"Due cose istruiscono l'uomo su tutta la sua natura: l'istinto e l'esperienza"
(Pascal)




Se qualche volta lasceremo perdere la ragione per seguire l’istinto, ci sentiremo più esperti e arbitri della nostra vita.
(G. D'Oria)


Quando piombi nella disperazione più cupa,
ti si offre l’opportunità di scoprire la tua vera natura.
Proprio come i sogni prendono vita quando meno te lo aspetti,
così accade per le risposte ai dubbi che non riesci a risolvere.
Lascia che il tuo istinto tracci la rotta per la saggezza [...]
(Sergio Bambarén)





5 commenti:

  1. Io credo che in alcune circostanze le scelte fatte tramite istinto siano più giuste, perchè sono frutto di emozioni provate in quel determinato momento....L'istinto è un qualcosa di meraviglioso che non può essere ignorato e fa parte di ognuno di noi.....

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  2. Io sono d'accordo con Rosaria e con Morena ma penso che, almeno a volte, non ci si debba fidare subito ed incondizionatamente del proprio istinto che, può essere sovvertito da un analisi razionale che, seppur non immediata, può mostrarci sfaccettature della realtà che l'istinto può nascondere.

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  3. Come dice Andrea l'analisi razionale a volte è necessaria. Ma su un forum ho trovato un articolo che parla di un esperimento condotto da alcuni studiosi dell'università di Amsterdam alcuni anni fa, che riguarda proprio l'istinto. Leggete un po'... "Sulla rivista scientifica "Science" è stato pubblicata la ricerca di alcuni studiosi dell'università di Amsterdam che hanno condotto degli studi approfonditi prima di arrivare alla loro conclusione. Gli esperti sostengono che bisognerebbe affidarsi al proprio pensiero e fare una scelta razionale solo per situazioni non di grande importanza come la scelta di un prodotto al supermercato o di un piatto al ristorante.
    L'esperimento dei ricercatori di Amsterdam ha coinvolto 80 volontari sottoponendoli a una serie di test. In una prima fase sono state fornite tutte le informazioni necessarie affinché la ricerca potesse essere condotta nei migliori dei modi, successivamente tutti i partecipanti sono stati posti di fronte a delle situazioni che richiedevano delle decisioni di varie entità, semplici e complesse.
    Non tutti i partecipanti avrebbero dovuto scegliere nella stessa condizione, metà di loro dovevano effettuare delle scelte relativi a vari prodotti leggendo prima le informazioni e pensandoci un po', gli altri partecipanti non avevano invece il tempo per riflettere e avrebbero dovuto prendere una decisione velocemente.
    I risultati hanno evidenziato che le persone che si erano affidate al proprio istinto per fare delle scelte "più complesse", erano le più soddisfatte del proprio acquisto, al contrario chi aveva avuto più tempo per decidere spesso dopo l'acquisto non era convinta della scelta fatta.
    Nelle situazioni in cui le scelte erano più semplice, come l'acquisto di una maglietta, le persone erano più soddisfatte quando prima di effettuare la compera si informavano sul prodotto."

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    1. L'uomo è un essere distinto dagli altri perchè è dotato di doti superiori tra cui la capacità di ragionare, che lo dovrebbe portare a compiere la scelta giusta. Ma a volte determinate scelte vengono fatte d'istinto e poi può capitare che ci si pente di ciò che si dice o di ciò che si fa. Tuttavia ci sono anche casi in cui l'istinto va per la migliore e si rivela come mezzo giusto per decidere cos'è lecito fare.

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  4. Con il mio post ho voluto porre delle domande per aprire una discussione sulla questione e ho riportato alcune citazioni come spunti su cui riflettere...concordo con tutti voi nel ritenere che l'uomo è l'unico animale che si contraddistingue dagli altri soprattutto perchè dotato di ragione e sicuramente la razionalità è indispensabile per certe scelte soprattutto se queste hanno conseguenze sugli altri. Ad esempio una scelta etica deve essere il frutto di un giudizio razionale affinchè possa essere il più oggettiva e giusta possibile. Senza una base razionale l'etica non avrebbe senso perchè se ognuno desse retta ai propri istinti si cadrebbe nel soggettivismo e non si avrebbe quel coordinamento sociale che rappresenta il fine dell'etica stessa.Tuttavia mi rendo conto che in talune scelte strettamente personali l'istinto può rappresentare una preziosa fonte di saggezza a cui attingere senza paura. Forse l'ideale sarebbe un giusto equilibrio tra ragione e istinto o per lo meno essere in grado di capire quando far riferimento all'uno o all'altro. Per quanto riguarda lo studio riportato da Teresa credo sia molto interessante e motivo di approfondimento.

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