domenica 27 maggio 2012

GLI ANIMALI HANNO DIRITTI?

Un uomo rozzo, malvagio e stupido é considerato una persona? si. Un esemplare di pastore tedesco che aiuta la polizia a scovare quello stesso delinquente non potrà mai essere considerato tale.

In realtà la nostra dignità non é il frutto dell'esercizio della libertà, ma della possibilità di esercitarla. La dignità é un " non ammettere equivalenza". Ciò che può essere sostituito da qualsiasi equivalente ha un prezzo, ma non una dignità(kant). Perchè l'uomo non ha un prezzo e a una dignità? Perchè ha una sua originalità costitutiva che gli consente di dire di sè stesso: "io". Egli può rappresentarsi. Il malato di mente non può. Ma quel "io" che il malato mentale non riesce a rappresentare( siamo poi sicuri di questo?) corrisponde al "tu" con il quale noi lo percepiamo? Per lui non si dà nessuna possibile equivalenza con nessun altro. perchè abbiamo il dovere di prenderci cure di un cerebroleso e invece possiamo lecitamente uccidere un animale malato? Perchè l'uomo é sempre, in ogni fase della sua vita, una persona, cioè un "tu" nel quale il nostro "io" trova l?unica fonte di senso. Levinas ha scritto che la parola io" significa "eccomi!", ed "eccomi" l'uomo può dirlo solo a colui di cui é pronto ad assumersi ogni responsabilità. Ben diverso è il caso degli animali. Infatti non solo l'animale non può dire di sè "io"(mancanza di autocoscienza), ma di lui l'uomo non può farne un "tu" se non trasformando l'immagine dell'animale secondo categorie antropomorfe: l'uccellino, il cagnolino cui dare un nome, il gatto che sostituisce l'assenza di affetti e diventa"il mio bambino". Si tratta di un processo estrinseco con il quale noi uomini attribuiamo valori e significati all'animale, che tuttavia l?animale medesimo non ha in sè stesso, ma solo ai nostri occhi. in Moby Dick di Melville, Achab odia la balena bianca perchè la umanizza. Starbuck gli risponde: Capitano Achab, è una pazzia, suona blasfemo odiare una creatura innocente". Ciò é spiegato molto bene da un etologo contemporaneo, Danilo Mainardi:" gli animali non sono nè buoni nè cattivi. Una cultura che attribuisca bontà e cattiveria al di fuori della nostra specie é in primo luogo scientificamente scorretta. I meccanismi che muovono il comportamento animale non sono dettati da spinte morali".
[Prof. Mario Palmaro
Istituto di filosofia del diritto Università degli Studi di Milano] 
                        



Parole forti...cosa ne pensate?????                                                                                                                                               

1 commento:

  1. assolutamente ...tutti hanno diritto alla dignità ...noi possiamo esercitarla perchè siamo dominanti ...ma questo ci da il diritto di poter sopprimere la libertà e i diritti degli animali ? se le persone rispondono di si ...bè allora dico ke la nostra società è basata su un forte principio di presunzione

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