domenica 27 maggio 2012

Quando la vita non è vita

Ci sono situazioni sulle quali c'è poco da scherzare,ma il compito della satira è spesso ingratobacchettare certe persone che strumentalizzano cose importanti,come la morte di una persona,per i propri giochi di potere.La famiglia di eluana(quasi 17 anni in coma vegetativo) si sta battendo con tutti i mezzi per far valere il diritto della loro figlia a non soffrire. Come fu per Welby, anche ora c'è chi calpesta i diritti di chi soffre in nome di una morale religiosa che si vuole imporre a tutti, ad ogni costo.
Questa è un'altra prova di quanto la chiesa manovri con la sua lunga mano la vita sociale e politica del paese, in barba ai diritti civili che uno stato dovrebbe assicurare ai propri cittadini.


Nessun commento:

Posta un commento